La riforma degli assetti territoriali del paese ha visto nella recente Legge Delrio un punto di snodo centrale. La Regione Toscana è stata protagonista in questo percorso attraverso la legge di “Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56”.

Parallelamente sono state attivate una serie di misure regionali per facilitare le fusioni dei comuni che si sommano a quelle nazionali. Vi è stata una risposta da parte dei territori ed un recente protagonismo delle forze politiche, in particolare del Partito Democratico, verso la fusione dei comuni.

Terre comuni, rete di persone operante nella regione Toscana con specifica attenzione ai territori meridionali della regione, con questo contributo vuole descrivere le dinamiche recenti che, nella nostra regione hanno visto il successo ed il fallimento nella creazione di nuovi comuni, collocandolo questi processi nel contesto italiano ed europeo.

La prima parte pone le modifiche legislative e organizzative, spesso avviate da governi locali, nel contesto europeo della crisi finanziaria, economica, e sociale iniziata nel 2008, affrontando in maniera sintetica alcune riforme che sono state fatte al livello sub-nazionali nei diversi paesi europei.

La seconda parte illustra l’evoluzione degli assetti comunali nel nostro paese, per poi passare alla disamina della legislazione italiana in materia.

La terza parte si concentra sui referendum per la fusione avvenuti in Toscana tra il 2012 ed il 2015 descrivendo in dettaglio i successi ed i fallimenti di questi percorsi.

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