La maggioranza dei cittadini britannici si è pronunciata, nel referendum svoltosi il 23 giugno, in favore dell’uscita dalla UE. Il primo effetto dell’esito della consultazione è stato il crollo del valore della sterlina. Se la sterlina continuerà ad essere debole, la Gran Bretagna potrebbe aumentare le esportazioni e diminuire le importazioni, anche se vi saranno maggiori costi per le imprese che importano materie prime. Se è presto per determinare quali saranno gli esiti dei nuovi accordi commerciali tra la Gran Bretagna e l’Unione Europea dopo l’uscita, è indubbio che vi saranno conseguenze per ciò che riguarda le esportazioni del Made in Italy verso il Paese. Terre Comuni, con questa nota vuole mostrare una fotografia, seppur parziale, dei rapporti commerciali della nostra regione con il Regno Unito e dei flussi turistici britannici sul nostro territorio. Leggi la nota qui:

Brexit: quali conseguenze per il nostro territorio. Nota