Quali sono i tratti caratteristici di una realtà Industria 4.0? La tabella che segue, tratta dalla presentazione del Piano Nazionale Industria 4.0 del MISE, ci aiuta con un catalogo delle tecnologie disponibili per fare innovazione. Non è però sufficiente scegliere alla “carte” quale tecnologia adottare ma piuttosto occorre valutare il giusto mix tecnologico e la sua coerenza con gli obiettivi dati. Per esempio se l’obiettivo è ridurre i costi di logistica una risposta coerente sarà l’Additive Manufacturing per una produzione più vicina all’utilizzatore. Se l’obiettivo è ridurre i rischi connessi all’addestramento ad operazioni potenzialmente pericolose (guida di mezzi a motore, operazioni chirurgiche, trattamento di esplosivi, ecc.) la risposta coerente sarà l’applicazione di Augmented Reality per simulare le operazioni ai fini dell’apprendimento. Se l’obiettivo è ridurre le giacenze a magazzino e i prodotti invenduti bisognerà puntare su Horizontal/Vertical Integration, Industrial Internet e Big Data and Analytics per attuare processi di mass customization, e così via.

Un’azienda tradizionale che vuole riorganizzarsi verso la trasformazione digitale ha due strade: introdurre subito l’innovazione all’interno, magari attraverso la istituzione di un nuovo reparto ad hoc oppure secondo open innovation, affidare la funzione di R&D all’esterno, ad una newco che nasce allo scopo di mettere a punto il processo innovativo, da riportare all’interno se sono raggiunti i risultati voluti. Questa newco innovativa rientra a tutti gli effetti nel novero delle startup, anche se di tipo diverso da quello maggiormente noto delle imprese innovative a crescita rapida che si impongono sul mercato a danno di concorrenti blasonati ma tecnologicamente obsoleti. Questo ruolo complementare e non competitivo che alcune startup giocano nel mercato è dimostrato anche dal fatto che spesso troviamo nel loro capitale sociale la presenza esclusiva o in parte di società mature allo scopo di finanziare lo sviluppo del prodotto/processo di loro interesse. Se verrà raggiunto il risultato, si potrà operare con un M&A e con liquidazione dei soci non strategici o puramente finanziari. L’exit strategy per chi decide di investire in questo tipo di startup può essere più agevole.
STEFANO GRONCHI – Dottore commercialista Siena.